Oggi vi parliamo di Clara Campoamor. Politica e avvocata spagnola, principale protagonista del movimento a favore del suffraggio universale in Spagna. La nostra scuola di spagnolo El Rincón del Tándem vi offre una panoramica generale delle sue principali conquiste nella lotta a favore dei diritti delle donne. ?
Nella nostra scuola di spagnolo, ogni aula porta il nome di una donna che si è distinta per il suo contributo al progresso della società.
Una di queste è dedicata a Clara Campoamor.
Conosciamo insieme un po’ della sua storia ?
Clara Campoamor (Madrid, 1888 – Lausana, 1972) fu una politica spagnola che svolse un ruolo cruciale nel riconoscimento del diritto di voto alle donne, nella Spagna della Seconda Repubblica.
Sin da piccola e a seguito della morte del padre, dovette affrontare varie difficoltà. Con soli dieci anni iniziò a lavorare, svolgendo da allora diverse occupazioni.
All’età di 26 anni, iniziò a lavorare come insegnante di dattilografia, cominciò a frequentare gli ambienti intellettuali di Madrid e si avvicinò al movimiento feminista, entrando in contatto con alcune esponenti, come la suffragista Carmen de Burgos.
Nel 1924, ottenne la laurea in Diritto e fu la seconda donna dopo Victoria Kent a far parte dell’Ordine degli Avvocati di Madrid. Oltre a svolgere la sua professione, Clara Campoamor si impegnò attivamente nel promuovere i diritti delle donne e la libertà politica, partecipando a conferenze, publicando articoli e collaborando con associazioni femministe.
Il suo primo passo in politica avvenne con l’adesione al Partito Radicale di Alejandro Lerroux. Fu eletta deputata al Parlamento spagnolo della Seconda Repubblica (1931). Alle elezioni del ‘31 solamente tre donne furono elette al Parlamento e Clara Campoamor fu una di loro.
Nel novembre dello stesso anno, Clara Campoamor fondò l’Unione delle donne repubblicane. Un’organizzazione finalizzata a promuovere la campagna per il suffraggio femminile e ad educare le donne nell’esercizio dei doveri civici mediante attività educative e dibattiti politici.
Come membro del Parlamento, Clara Campoamor ebbe finalmente la possibilità di portare questo dibattito in ambito istituzionale e legislativo.
Celebre è il suo intervento alla seduta parlamentare dell’1 di ottobre 1931 a favore della difesa del diritto di voto per le donne. Un discorso nel quale esortava i deputati a non commettere « l’errore storico di lasciare le donne al margine” creando, in tal modo, una “democrazia senza la metà della cittadinanza”.
Nonostante l’opposizione da parte dei suoi stessi compagni del Partito Radicale, Clara Campoamor riuscì a vincere questa importante battaglia. Infatti, la Costituzione spagnola del 1931 riconobbe per la prima volta nella storia, il diritto di voto alle donne.
Tuttavia, bisogna ricordare che il suo impegno nella lotta alla disuguaglianza tra uomini e donne fu più ampio e complesso. Nonostante sia conosciuta principalmente come emblema della lotta per il suffraggio universale in Spagna, le sue battaglie politiche interessarono altre questioni. Tra queste, l’abolizione della prostituzione, il divorzio, l’uguglianza di diritti per la prole nata fuori dal matrimonio e l’abolizone del delitto di adulterio femminile.
In generale, l’esperienza politica di Clara Campoamor fu segnata da grandi delusioni. I membri del suo stesso partito si mostrarono reticenti verso cambiamenti reali a favore dell’uguaglianza e colleghe, come Victoria Kent, votarono contro il suffraggio femminile.
La difesa incessante dei suoi ideali le costó la carriera política, tanto da non essere rieletta alle elezioni del 1933.
Con lo scoppio della Guerra Civile, fu costretta a prendere la via dell’esilio. Si trasferì a Parigi e da lì a Buenos Aires donde visse per più di dieci anni, lavorando come scrittrice di biografie e traduttrice.
Clara Campoamor non tornò mai più in Spagna. Se lo avesse fatto, avrebbe dovuto affrontare una possibile condanna di 12 anni di carcere in quanto republicana, femminista e massona. Nel 1955 si trasferì in Svizzera dove esercitò la professione di avvocata e dove morì nel 1972.
Tra le sue opere fondamentali ricordiamo El voto femenino y yo: mi pecado mortal (1935) e La revolución española vista por una republicana (1937).
Infine, se volete approfondire la sua storia, vi consigliamo il film Clara Campoamor, la mujer olvidada di Laura Mañá.
Speriamo per questo articolo su Clara Campoamor vi spinga a conoscere altre donne importanti della storia spagnola.
Come sempre, la nostra scuola di spagnolo El Rincón del Tándem di Valencia, vi incoraggia a migliorare il vostro spagnolo con letture interessanti sulla cultura e la storia dei paesi di lingua spagnola. ?
A presto!