Già è possibile visitare l’esposizione del Ninot Valencia 2020 e votare i ninots che verranno “graziati” quest’anno. Se non sapete esattamente di cosa si tratta, la nostra scuola di spagnolo El Rincón del Tándem vi spiega tutto in questo blog 🙂
Mancano pochi giorni all’inizio de las fallas 2020. Nonostante l’inaugurazione ufficiale della festa (Cridà) avrà luogo l’1 marzo, possiamo già partecipare ad alcuni eventi della programmazione fallera. Tra questi, l’Esposizione del Ninot Valencia 2020.
Per fare in modo che i nostri studenti del corso di spagnolo possano conoscere gli aspetti più interessanti de las fallas di Valencia, ce ne andremo con loro all’esposizione.
Inoltre, per fargli vivere questa esperienza pienamente, dedichiamo questo blog al significato ed alla storia di questa tradizione.
Prima di tutto, la parola valenziana “ninot” significa “pupazzo”e si riferisce alle figure che compongono i monumenti de las fallas.
Solitamente di piccole dimensioni, i ninots circondano la figura centrale delle fallas e normalmente occupano la base dell’intera struttura.
Ogni anno, solamente due ninots, uno appartenente alla categoria delle fallas grandi e l’altro a quella delle fallas infantili, saranno “graziati” (ninots indultats).
Ovvero, si salveranno dalle fiamme della cremà, l’atto di chiusura della festa.
La storia del Ninot Indultat
Prima di diventare evento ufficiale della programmazione de las fallas e sin dagli inizi di questa festa, era abitudine “graziare” i ninots che rendevano omaggio a personaggi illustri.
Ad esempio, all’inizio del XX secolo, furono risparmiati dalle fiamme il busto del compositore tedesco Wagner e l’effige di Jaime I.
Inoltre è noto che alcuni ninots non furono bruciati ma dati in dono alle persone che essi stessi rappresentavano.
Altri ancora sfuggirono al loro destino per volontà popolare. Ovvero, perchè riuscirono a conquistare il cuore della gento o per il loro grande valore artistico.
Tuttavia, solamente nella Spagna della Seconda Repubblica, esattamente nel 1934, il ninot indultat divenne una tradizione ufficiale della festa.
Ciò accadde grazie all’artista fallero Regino Mas che propose “graziare i ninots” durante un concorso di idee organizzato dal Comune di Valencia con l’obiettivo di introdurre nuove iniziative nel programma de las fallas.
Grazie al successo riscosso da questa proposta, nel 1934 si organizzó ufficialmente la prima Esposizione del Ninot nel seminterrato del Mercato Centrale di Valencia.
In tal occasione, il voto popolare decise salvare dalle fiamme il ninot dell’artista Vicente Benedito, intitolato “Nonna e nipote”. Tuttavia, altri ninots furono risparmiati rispettando così le vecchie abitudini.
Infine, la tradizione del ninot indultat fu estesa a las fallas infantile nel 1963.
L’esposizione del Ninot
L’esposizione del Ninot viene inaugurata ogni anno il 31 gennaio e resta aperta al pubblico fino al 15 marzo.
Nella Sala Arquerías del Museo Príncipe Felipe della Città dell’Arte e della Scienza troviamo più di 700 ninots ceduti dalle commissioni de las fallas di Valencia.
Oltre visitare questa grande collezione, i visitatori potranno votare per salvare dalle fiamme il loro ninot preferito.
La lettura del verdetto popolare e la proclamazione dei ninots più belli avrà luogo il 14 marzo (ninot indultat infantil) ed il 15 marzo (ninot indultat).
Dopodichè si procederà alla raccolta di tutte le figure che ritroveremo nei giorni successivi come elemento componente de las fallas 2020.
Se vorrete apprezzare nuovamente i ninots sopravvissuti a las fallas 2020, potrete farlo recandovi al Museo Fallero di Valencia.
Il Museo Fallero ci permette ci offre una carrellata storico-culturale de las Fallas di Valencia. Infatti, qui è conservata la collezione di tutti i ninots indultats dal 1934 in poi.
In aggiunta, il museo ci istruisce sulla festa e sulle varie fasi della sua evoluzione. Come, per esempio, i cambiamenti che si sono succeduti nel corso degli anni relativi alle tecniche di costruzione e montaggio o al modo di vivere la festa dei valenziani.
Per finire, vi ricordiamo che l’Esposizione del Ninot Valencia 2020 si trova nella Sala Arquerías del Museo Príncipe Felipe.
Gli orari di apertura al pubblico sono dal lunedì al giovedì, dalle 10.00 alle 20.00 e dal venerdì alla domenica dalle 10.00 alle 21.00.
La nostra scuola di spagnolo El Rincón del Tándem vi suggerisce visitare questa esposizione.
Inoltre, non dimenticate di votare il vostro ninot preferito per salvarlo dalla cremà e fare in modo che diventi parte del patrimonio de las fallas di Valencia 😉
Per concludere, vi ricordiamo che nella nostra scuola El Rincón del Tándem di Valencia si impara los spagnolo in modo pratico e dinamico.
Inoltre, durante le lezioni di spagnolo si parlerà della cultura e delle tradizioni.
A presto!