Una gita all’Albufera di Valencia è un’occasione imperdibile per conoscere da vicino il patrimonio naturale e la gastronomia della regione. Nel blog di oggi la nostra scuola di spagnolo El Rincón del Tándem vi da alcuni suggerimenti per sfruttare al massimo la vostra visita 🙂
L’Albufera di Valencia, oltre ad essere una tappa obbligatoria nell’itinerario di viaggio di ogni turista, è un posto molto speciale per chi vive a Valencia. Una meta privilegiata per staccare la spina dalla città e godersi la natura.
Per prima cosa, il nome Albufera deriva dall’arabo e significa “piccolo mare”.
Situata a 10 km al sud di Valencia, l’Albufera è una laguna litorale di grande importanza nel Mediterraneo.
Con una estensione di 21.120 ettari, il Parco Naturale dell’Albufera ingloba parzialmente 13 comuni valenziani.
Nel 1986 la zona venne dichiarata Parco Naturale e ottenne vari riconoscimenti nel corso degli anni. Tra questi, quello di Palude di Importanza Internazionale e la denominazione di Zona di speciale protezione uccelli (ZEPA), grazie alla sua rilevanza per gli uccelli migratori.
Inoltre, l’Albufera forma parte della Rete Natura 2000, una rete di località di grande importanza per la conservazione della biodiversità in Europa.
Infatti, si tratta di una zona naturale di straordinario valore per la ricchezza della flora e della fauna. Nel parco troviamo un lago d’acqua dolce separato dal mare da un cordone litorale di dune. Il lago e la zona paludosa sono connessi al mare per mezzo di tre canali nei quali troviamo una vegetazione variata con fauna corrispondente.
Si tratta di un’area che comprende dune, boschi litorali, risaie e orti e nella quale fioriscono varie attività: pesca, agricoltura, turismo e tradizioni.
Inoltre l’Albufera è famosa per essere la culla della Paella! Il piatto più rappresentativo della gastronomia spagnola nel mondo 🙂
Infine, l’importanza dell’Albufera si deve anche alla sua ricchezza ornitologica. Situata nel mezzo della rotta che unisce l’Europa occidentale all’Africa, l’Albufera è attraverata da 300 specie diverse di uccelli durante tutto l’anno.
Cosa fare all’Albufera
Se ancora non conoscete l’Albufera di Valencia, vi suggeriamo alcune attività per sfruttare al meglio la vostra visita:
1. Gita in barca nella laguna dell’Albufera. Il giro in barca, che dura all’incirca 40 minuti, si effettua nelle “albuferencs”, le tipiche imbarcazioni locali. Durante questo piacevole giro i barcaioli del posto si avvicinano alla riva per fare in modo che i passeggeri possano ammirare la vegetazione e gli uccelli acquatici.
Le gite in barca di solito vengono realizzate senza orari fissi, dalla mattina fino al tramonto. Il prezzo varia dalle 4 alle 5 euro.
Al momento di scegliere tra le diverse imprese che offrono questo servizio, vi suggeriamo di cercare quelle certificate con la marca Parcs Naturals. La marca garantisce il rispetto dei principi ecologici dell’Albufera, osservando buone prassi ambientaliste come il mantenimento della distanza di sicurezza nelle zone protette.
2. Percorsi segnalizzati del parco naturale. Percorso Rosso “El Racó de l’Olla”, percorso Verde “Na Molins”, percorso Azzurro “Port de Catarroja – Tancat de la Pipa”, percorso Giallo “Duna del Dossier”. Alcuni percorsi possono essere realizzati tanto a piedi come in bicicletta. La durata varia da 1 a 2 ore.
3. Visita al Centro de Interpretación del Parque Natural del Albufera “Racó de l’Olla”. Qui troviamo una mostra sul parco naturale dell’Albufera e la riserva del Racó de l’Olla.
La torre di osservazione del centro ci permette di godere di una vista privilegiata sulla laguna. Inoltre, è possibile osservare da lì una grande concentrazione di uccelli acquatici, soprattutto nel periodo invernale.
4. Pranzo tradizionale a El Palmar. Grazie a 200 km quadrati di risaie, i paesini dell’Albufera sono una meta imprescindibile per gli amanti dell’autentica paella valenciana.
El Palmar è senza dubbio uno dei posti più frequentati da gente del posto e dai turisti ed accoglie circa 30 ristoranti di cucina tradizionale valenziana.
I ristoranti offrono menú i cui ingredienti principali sono il riso e l’anguilla. Oltre alla paella valenziana, non perdete l’opportunità di provare piatti meno conosciuti e tipici della zona come l’all-i-pebre y l’espardenyà.
5. Tramonto al Mirador de la Albufera. Praticamente un must con il quale chiudere in belleza una giornata all’Albufera. Il mirador è un posto magnifico dove assistere al magico spettacolo di luci e colori del tramonto.
Vi consigliamo di arrivare sul posto con sufficiente anticipo, visto che si tratta di un luogo molto popolare e conosciuto. Ma soprattutto, non dimenticate di verificare l’ora esatta in cui tramonta il sole prima di recarvi lì. 😉
Infine, vi ricordiamo che è disponibile il servizio pubblico di autobus che collega Valencia all’Albufera (destinazione El palmar o El Perellonet) – linea 25.
Speriamo che questo blog sull’Albufera di Valencia vi sa conoscere questo incantevole posto. O semplicemente vi faccia venire la voglia di tornarci tutte le volte in cui avete bisogno di prendervi una pausa dalla routine cittadina 🙂
Se volete saperne di più sulla cultura valenziana e quella spagnola o approfondire argomenti di grammatica, vi invitiamo a seguire il nostro blog.
Per finire, vi ricordiamo che nella nostra scuola di spagnolo El Rincón del Tándem di Valencia, si impara lo spagnolo in modo interattivo, mediante temi di attualità e cultura.
A presto!